Le tavolate dei sardi “regine” del Natale: in media 10 invitati in ogni casa
Coldiretti: il popolo dell’Isola è il più “social”, assieme ai siciliani, quando si tratta di festeggiare. Per pranzi e cene si spenderà il 10% in più rispetto al 2022Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono in Sardegna le tavolate di Natale più “partecipate” d'Italia, con una media di 10 invitati.
Lo rivela un sondaggio Coldiretti/Ixè, secondo cui il popolo più “social” del Belpaese, quando si tratta di festeggiare, è proprio quello sardo, a pari merito con quello siciliano.
Il Natale 2023 – rivela lo studio – vede una media nazionale di quasi 8 commensali e, quanto alla scelta del luogo dove trascorrere il 24 e 25 dicembre con parenti e amici non sembrano esserci dubbi: l’88% degli italiani trascorrerà Vigilia e Natale a casa, chi nella propria abitazione (54%) e chi da parenti e amici (34%).
Una minoranza del 6% sceglierà invece un ristorante o un agriturismo, ma c’è anche un 6% che deciderà all’ultimo momento.
Quanto al menù, alla vigilia – sottolinea Coldiretti – sarà servito soprattutto il pesce, mentre a Natale prevale la carne, ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo e pizze rustiche.
A tavola, dice il sondaggio, «troveranno spazio anche i regali enogastronomici tra i più gettonati per la spinta verso doni utili ma anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali».
Per ciò che concerne i costi, Coldiretti evidenzia come gli italiani quest’anno torneranno a spendere per il Natale a tavola una media di 115 euro a famiglia, il 10% in più rispetto alle feste del 2022, facendo segnare un ritorno ai livelli pre pandemia, dopo tre anni segnati da guerra e Covid.
«Il calo dell’inflazione, per lunghi mesi spauracchio delle famiglie, ha avuto effetti positivi – sottolinea Coldiretti - anche sulle scelte dei pasti natalizi, tanto che la maggioranza degli italiani (31%) spenderà tra 50 a 100 euro, mentre un altro 29% si spingerà fino a 200 euro e il 10% arriverà a 300 euro (il 4% anche oltre). Solo un 7% conterrà il budget sotto i 30 euro mentre il 13% lo si manterrà tra i 30 e i 50 euro mentre un 6% preferisce non rispondere».
(Unioneonline/l.f.)