Il Nord della Sardegna sembra essere definitivamente uscito dalla crisi e cresce a ritmi più elevati rispetto al resto dell’Isola.

Lo dicono i dati contenuti nel sesto “Rapporto sulle imprese” della Camera di Commercio di Sassari.

Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni nel Registro delle imprese resta ampiamente positivo e il territorio è cresciuto con un tasso dell’1,17%, mentre il resto della Sardegna dell’1,13%.

La ripresa è ancora a due le velocità, con la Gallura che cresce del 1,71%, mentre il resto del Sassarese dello 0,81%.

A mettersi in luce è soprattutto il terziario, con i settori tradizionali - costruzioni e artigianato - ancora nella morsa della crisi. Anche il comparto agricolo sta mostrando una certa dinamicità, trainando i servizi legati all’agroalimentare e ai prodotti eccellenti del territorio.

In buona salute anche le imprese femminili, salite a quota 1.035 (nel 2011 erano 919).

Infine, oltre le classiche imprese individuali, sono cresciute del 5% le imprese di capitali, anche grazie a semplificazioni fiscali e burocratiche.

(Redazione Online/F)
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