Aumentano le presenze turistiche dopo anni di calo, ma all'aeroporto di Cagliari Elmas arriva una doccia gelata: ad agosto, quindi nel mese di maggiore traffico nello scalo del capoluogo sardo, si è invece registrata una diminuzione dei passeggeri.
Pur sfiorando mezzo milione di passeggeri in partenza e in arrivo (498.216), ad agosto lo scalo ha smarrito nel cielo quasi quindicimila passeggeri. Il saldo negativo rispetto a maggio 2014 è del 2,89 per cento. Il dato è deludente non soltanto se rapportato con l'aumento delle presenze turistiche, ma soprattutto nel confronto con quelle che potremmo definire le “assenze” turistiche: di chi, nel sud Sardegna, sarebbe voluto venire per trascorrere un periodo di vacanza, ma non vi è riuscito perché i voli nazionali erano pieni. Mancavano, come ha sottolineato più di una volta L'Unione Sarda , i posti per trasportare i turisti a Elmas, oltre che quelli per consentire ai sardi di lasciare Cagliari e dirigersi a Roma o a Milano, in una sorta di continuità territoriale che, di continuo, non aveva poi tanto.
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