Cantieri fermi nell'Isola: "Cinque miliardi per rilanciare le infrastrutture"
L'associazione di categoria chiede al governo un confronto per accelerare l'ammodernamento del sistema della viabilitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Ripresa del confronto con il governo per rilanciare e accelerazione del processo di ammodernamento del sistema infrastrutturale isolano per esigere il rispetto degli impegni assunti e da subito la costituzione di una cabina di regia Regione-Anas per rilanciare gli investimenti e accelerare la realizzazione delle opere".
Lo chiedono il segretario regionale della Cna Francesco Porcu e il presidente di Cna Costruzioni Antonello Mascia, dopo la pubblicazione del report "Le infrastrutture strategiche e prioritarie di interesse della Sardegna", redatto dal Centro studi dell'associazione di categoria.
Il documento fa il punto sullo stato dell'arte, costi, disponibilità, fabbisogno e stato di avanzamento delle infrastrutture della regione.
È di 5,1 miliardi il costo complessivo delle opere strategiche e prioritarie di interesse dell'Isola: rispetto al costo complessivo nazionale, pari a 317,1 miliardi, il costo regionale rappresenta una quota del 2%, a fronte di quote dell'8% per superficie territoriale, del 3% per popolazione residente e del 4% in termini di investimenti in opere pubbliche, nella media degli ultimi 5 anni.
L'esame del livello di priorità degli interventi evidenzia un costo di circa 1,8 miliardi (il 55% del costo totale) per otto delle nove opere prioritarie della Sardegna, che includono interventi in corso, approvati e finanziati e con obbligazioni giuridicamente vincolanti.
Per la nona infrastruttura prioritaria regionale, rappresentata dalla rete ciclabile della Sardegna, inserita nelle sette ciclovie prioritarie nazionali, non è stato considerato il costo per il limitato avanzamento progettuale al momento della rilevazione dei dati.
Ammonta a circa 3,3 miliardi invece il costo delle opere non prioritarie.
Tra queste vi rientrano alcuni lotti, con uno stato di avanzamento fisico e finanziario meno maturo rispetto alle opere prioritarie, relativi a interventi sulle principali strade regionali (SS 131 Carlo Felice Cagliari-Sassari, SS 291 della Nurra Sassari-Alghero, nuova SS 125 tratta Olbia-Arzachena-Palau, SS 554 Cagliaritana) e sui principali schemi idrici regionali (Tirso-Flumendosa-Sulcis-Iglesiente, Basso Flumendosa-Picocca e Flumineddu-Tirso).
(Unioneonline/F)