Yazaki Italia – multinazionale dell’automotive con sede a Grugliasco, in provincia di Torino – "ha licenziato in tronco tre lavoratori tramite una telefonata sulla piattaforma Teams, allontanandoli immediatamente dal posto di lavoro e negando loro tutti gli accessi, delocalizzando la loro attività in Portogallo. Una di questi, tra l’altro, era Rsu aziendale".

Lo hanno reso noto con un comunicato i sindacati Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl, a cui gli ex dipendenti dell’azienda hanno denunciato il fatto.

I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto alla società l’immediata revoca della decisione e l’apertura di un confronto.

Secondo le sigle, l’impresa aveva dato rassicurazioni sul suo futuro in Italia nel corso di un incontro sindacale avvenuto lo scorso settembre, a seguito dell'apertura dello stato di agitazione.

Sul caso è intervenuto il ministro del Lavoro Andrea Orlando: "Non è giusto che possa cascare un licenziamento come una tegola dal tetto sulla testa di chi passa. Oggi c'è la notizia di un'azienda collocata nella cintura di Torino nella quale i lavoratori sono stati licenziati su Teams. Non è possibile che questo avvenga, non corrisponde alle indicazioni della nostra Costituzione e soprattutto butta via un patrimonio che si è costruito con la fatica. Non possiamo diventare un Paese dove si viene a fare le vacanze, ma un Paese che deve mantenere un patrimonio industriale".

(Unioneonline/F)

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