«Abbiamo tanto da dare e insistiamo nel dire che dobbiamo andare oltre il mare. Questa è una grande occasione per tutta la Sardegna. E questa è una grande occasione di proporre una Sardegna diversa». A pochi giorni dall’inizio della nuova edizione di Bitas, evento internazionale dedicato al turismo, l’assessore Gianni Chessa si dimostra ancora una volta ottimista. Sui numeri, sull’offerta e sulla forte vocazione turistica dell’Isola.

La Bitas torna dopo 8 anni, dal 23 al 26 marzo, nella cornice del centro storico di Alghero, con un focus importante. Quello sul turismo attivo. «Turismo attivo significa un’offerta che promuove i territori della Sardegna. Si propongono l’accoglienza, il territorio, il sociale e l’interno della Sardegna, che è un obiettivo che stiamo raggiungendo. Sarà una tre giorni di confronti - prosegue l’assessore - E ancora una volta credo che questo investimento porterà miglioramenti all’immagine dell’Isola e anche un aumento nel numero degli arrivi».

Un centinaio di tour operator internazionali, blogger, giornalisti e operatori locali. Seminari, esposizioni e tour dedicati. Un calendario fitto di eventi che intende mettere l’accento su una Sardegna diversa e nuova, produttiva e sostenibile. «Noi promuoviamo unicità, non competizione, e i numeri sono tutti dalla nostra parte. L’importante è far sistema. Non siamo noi gli avversari. I nostri competitor sono altri. La Sardegna deve stare più unita che mai» ha concluso Chessa.

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