A Sassari e Olbia il primato dell’inflazione in Sardegna: +7%, Cagliari a +6,2%
Su i prezzi dei prodotti alimentari, di energia e carburanti, i listini dei ristoranti e anche le tariffe delle strutture ricettive. E ad aprile si temono ulteriori aumenti
(Ansa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
E’ Sassari la città sarda dove i prezzi crescono di più. Lo fa sapere Adiconsum Sardegna che ha elaborato gli ultimi dati definitivi dell’inflazione diffusi dall’Istat.
A marzo i prezzi al dettaglio sono cresciuti in media del 7% su base annua sia a Sassari che a Olbia, a Cagliari del 6,2%.
Analizzando i vari comparti di spesa, i prezzi dei prodotti alimentari fanno registrate un +7,6% a Sassari, +7,4% a Olbia e +5,2% a Cagliari. Su energia e trasporti detiene il triste prima Olbia: tariffe di luce, gas e combustibili per la casa aumentate del 66,6% su base annua, +12,9% nel comparto trasporti.
I listini dei ristoranti crescono del 6,6% a Sassari contro il 2,4% di Olbia, mentre le tariffe delle strutture ricettive registrano forti aumenti in tutte e tre le città, con il record del +11,5% a Sassari.
“Ad aprile temiamo una nuova stangata per i sardi, considerato che prezzi e tariffe stanno continuando ad aumentare. I listini dei carburanti hanno ripreso a salire in Sardegna e il 2 maggio scade la proroga del taglio delle accise disposto dal governo”, è l’allarme lanciato dal presidente di Adiconsum Giorgio Vargiu.
(Unioneonline/L)