Monumenti Aperti Alghero si conferma un successo, superando di parecchio i numeri del 2024. La manifestazione che vede la collaborazione del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, l’Associazione Imago Mundi e le scuole cittadine e i volontari ha fatto registrare numeri record nei suoi 33 siti e 8 itinerari visitabili. Un esercito di 1.500 volontari tra studenti, insegnanti, associazioni e cittadini, 10 enti pubblici e privati coinvolti, con molte novità rispetto alle passate edizioni: tutti partecipi di un successo che si è tradotto in oltre 22.000 firme – 6.000 in più rispetto alla edizione 2024 – per un giro di presenze che si attesta su circa 25.000 persone.

«Grazie a tutti coloro che hanno reso davvero speciale questa edizione delle festa della cultura. Alghero affascina sempre: turisti, visitatori, cittadini che intendono scoprire ancora la bellezza della propria città e del proprio territorio», commenta il sindaco Raimondo Cacciotto. Il record delle visite spetta alle Cantine Sella e Mosca (1.473) seguita di poco dalla Casa di Reclusione G. Tommasiello (1.468) e dal Museo del Corallo (1.362), dal Teatro Civico (1.271).  Ottimi risultati per le novità di questa edizione, come il complesso Angeli Custodi, Villa Maria Pia, la Sede Scout Alghero 1, la 103ª Batteria Murone di Monte Doglia e il Santuario di Valverde.

Tanto le assessore alla Cultura e al turismo, Raffaella Sanna e Ornella Piras, quanto il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu si uniscono al ringraziamento verso tutti i grandi protagonisti della manifestazione, sottolineando il punto di forza del format, ovvero la partecipazione attiva dei volontari a illustrare il patrimonio ricco di testimonianze della storia.  Presente anche quest’anno l’associazione Pensiero Felice con l’iniziativa Cultura Senza Barriere, un importante contributo all’accessibilità della manifestazione, con il servizio di accompagnamento dedicato alle persone con disabilità nei siti accessibili. 

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