“Storicamente: Festival del Romanzo Storico” ritorna dal 4 al 12 ottobre coinvolgendo sei comuni tra Villanova e Meilogu per due weekend alla scoperta delle opere più intriganti del momento. Sei appuntamenti tra storia e fantasia a contatto diretto con gli autori. “Storicamente” riparte su iniziativa dell’associazione culturale intercomunale Isperas presieduta da Fabio Cuccuru,con la direzione artistica di Lucia Cossu e Angelo Deriu,e il prezioso lavoro di tutti i soci, dopo essersi fermata per alcuni anni in seguito alla pandemia.

La settima edizione ritorna nel ventennale di attività dell’associazione che organizza l’evento fin dalla fondazione. C’è grande attesa per le diverse tematiche, che spaziano dalla Sardegna romana ai Templari, dalle stragi fasciste dimenticate fino al dietro le quinte della Banda della Magliana e le Brigate Rosse, passando per storie intense di emancipazione femminile. Tra le numerose attività, anche quest’anno è prevista la collaborazione con il Liceo Scientifico di Pozzomaggiore: il 4 ottobre l’istituto ospiterà un incontro con la giornalista Raffaella Fanelli e il 13 ottobre con lo scrittore Alessandro Perissinotto. Il festival è organizzato con il contributo dell’Unione dei Comuni del Villanova (Mara, Monteleone Rocca Doria, Padria, Romana e Villanova Monteleone) e del Comune di Semestene e con il patrocinio della Regione. L’attività si sviluppa in collaborazione con la manifestazione letteraria “6 in storia”, Imago Mundi, e con la partecipazione della Pro Loco Gurulis Vetus di Padria e dell’associazione culturale Istellas di Mara. Nella serata d’apertura, il 4 ottobre alle 17.30 a Su Palatu di Villanova Monteleone, Lucia Cossu introduce le “Storie del secolo breve”, accogliendo la scrittrice torinese Raffaella Fanelli che presenta “La verità del freddo” (Chiarelettere), lo scrigno delle confessioni del boss della Banda della Magliana, Maurizio Abbatino; quindi sarà il momento di Daniela Porto con “Il mio posto è qui”(Sperling & Kupfer), in cui la penna dell’autrice romana propone storie anticonvenzionali di emarginazione e di riscatto femminile.

Alle 20.30 sarà proiettato il film “Il mio posto è qui” tratto dall’omonimo romanzo. La serata sarà impreziosita dal Coro de Iddanoa Monteleone. C’è grande attesa per l’arrivo a Mara di Barbara Frale, archivista del Vaticano, per la prima volta in Sardegna domenica 5 ottobre,alle 10.30, nel Santuario di Bonuighinucon “La torre maledetta dei templari”(Newton Compton) e “L’idolo dei templari” (RAI libri). Alle 17.30 nella chiesa di San Giorgio a Semestene,Alessandro De Roma animerà un incontro dedicato agli “anni ’70 nati dal fracasso”. A dare il via alla serata sarà Alessandro Bertantecon “Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR”(Baldini+Castoldi), in cui si evincono i fatti cruciali che hanno innescato la stagione degli anni di piombo. Lo scrittore cagliaritano Ignazio Salvatore Basile renderà invece omaggio a Fabrizio de Andrè con il volume “Sicuramente ligure, ma anche un poco sardo-cartaginese” (Dei Merangoli Editrice). A fare da accompagnamento musicaleil gruppo “...E se vai”con le canzoni di De Andrè. Il programma continua sabato 11 ottobre a Monteleone Rocca Doria alle 16.30, mentre domenica 12 ottobre si parla di storie di Roma e di Sardegna all’ex Convento francescano di Padria. Chiusura della manifestazione alle 17.30 nella chiesa della Madonna degli Angeli, a Romana, dove la giornalista Simona Scioni approfondirà numerose trame che separano il Cinquecento e il secolo breve.

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