Il Gremio dei Sarti esulta e si commuove: dopo 13 anni ha di nuovo il suo altare ligneo dedicato alla Madonna di Monserrat, nella Chiesa di Santa Maria di Betlem. L'altare venne realizzato nella seconda metà del Settecento dal maestro ebanista sassarese Juan Antonio Contena. Era crollato nel 2008 a causa delle termiti che avevano divorato il legno già umido. Ed era stato smontato.

Oggi è stato riconsegnato al Gremio dei Sarti e a tutta la città di Sassari, perché si tratta di un'opera di alto valore storico e artistico, oltre che religioso.

Un lavoro durato cinque anni e particolarmente complesso, perché non solo si è trattato di restaurare e riassemblare i vari pezzi dell'altare, ma anche di ricollocare l'imponente opera nella cappella con un sistema che la renda stabile e ne faciliti la manutenzione per il futuro.

La cerimonia si è svolta prima nella biblioteca del convento dei Frati Minori di Santa Maria di Betlem e poi nella Chiesa dei Candelieri, davanti a Marco Sanna, presidente del Gremio dei Sarti, il padre guardiano dei frati minori Salvatore Sanna, l'architetto Giuseppe Palmieri, che ha seguito il restauro sin dall'inizio come direttore dei lavori, il restauratore Giorgio Auneddu Mossa e Salvatore Rubino, vicepresidente della Fondazione di Sardegna, principale finanziatore dell’operazione da 60mila euro.

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