Arte e colori nei giardini di via Venezia a Sassari. Gli studenti del Polo tecnico Devilla e le ragazze e ragazzi del Liceo artistico Figari si sono cimentati alla scoperta di nuove tecniche durante un entusiasmante meeting sui segreti dell'affresco su finitura di calce naturale.

È stata la presenza del maestro Costanzo Salis e del suo laboratorio mobile, ad arricchire il verde del parco dedicato a Maria Carta, grazie che alla sua ricerca dei materiali naturali per l'edilizia diventata una sua personale missione di vita.

Nella seconda edizione di "La calce in Sardegna", i giovani armati di pennello e cavalletti hanno tracciato graziose nature morte, fantasie ispirate ad anime giapponesi, ritratti caravaggeschi e di Van Gogh, e c'è persino chi ha riprodotto fedelmente il volto del giovane cantante Mahmood.

Il laboratorio mobile, ha permesso agli studenti della sezione "Costruzioni, Ambiente e Territorio" del Devilla, accompagnati dai docenti Giorgio Manconi e Davide Satta, di applicare una finitura in calce, consentendo ai ragazzi del Liceo Artistico guidati da Claudio Cupiraggi di realizzare le loro opere con la tecnica dell'affresco sui supporti appositamente predisposti. Salis ha presentato i suoi prodotti affiancato dal maestro Vincenzo Faedda e dall'operatore Matteo Garofalo.

"Per i ragazzi, visionare concretamente le materie prime che normalmente studiano in teoria sui libri di scuola, e poterne mettere in pratica l'utilizzo, è stata un'importante e rara occasione - ha commentato Satta -. Così possono comprendere al meglio anche le difficoltà di applicazione".

I giovani pittori dal canto loro sono stati bravissimi nello sperimentare la tecnica dell'affresco, che deve essere eseguita con destrezza e rapidità, stendendo i colori senza troppi ripensamenti prima che la calce si asciughi. Così il dipinto godrà di maggiore consistenza e solidità.
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