Oristano, la musica del pianista Andrea Scano per i pazienti dell'hospice “Angela Nonnis”
Con lui anche il giovanissimo Stefano Figus. L’evento promosso dalla Asl 5 di Oristano in occasione della Giornata nazionale del SollievoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La musica come terapia. Quella di ieri è stata una mattina speciale per i pazienti dell'hospice “Angela Nonnis” di Oristano, che hanno potuto assistere al concerto del pianista Andrea Scano. Un evento promosso dalla Asl 5 di Oristano in occasione della Giornata nazionale del Sollievo, per accendere i riflettori sull'importanza del prendersi cura globalmente dei pazienti non più guaribili, anche attraverso i suoni. Suoni che sono potuti arrivare anche nelle stanze dove sono ricoverati quei pazienti che non si possono alzare.
Molte le persone che, dopo la messa celebrata dal cappellano dell'ospedale San Martino, padre Enrico Mascia, ed animata dal coro di volontari della diocesi di Oristano, si sono trattenuti per l'evento musicale. Andrea Scano, professore di musica di Santa Giusta, si è esibito in sei brani inediti composti dallo stesso pianista, scelti all'interno del suo repertorio fra quelli capaci di trasmettere serenità e calma. Dopo di lui ha suonato anche il giovanissimo Stefano Figus, studente della scuola secondaria di primo grado Grazia Deledda di Oristano, che ha eseguito il brano “Le lacrime di una madre”.
I due hanno infine improvvisato un pezzo a quattro mani che ha concluso l'evento. «Ringraziamo di cuore i pianisti, Andrea e Stefano, che ci hanno regalato questo meraviglioso concerto, portando la musica, come un fiume, fin nelle stanze dei nostri pazienti – ha dichiarato al termine del concerto il direttore dell'hospice Giuseppe Obinu – Anche la musica è una forma di cura che può contribuire a portare sollievo a chi soffre». Quella di ieri è stata un'iniziativa che si inserisce nelle attività di una struttura che accompagna i pazienti non più guaribili nella delicata e difficile fase della fine vita e che fa del prendersi cura in maniera globale, dal punto di vista fisico e psicologico, la sua missione principale.