Neoneli, 2 milioni di euro per il restauro della settecentesca Casa Cherchi
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C'è il completamento di Casa Cherchi, un'antica casa padronale del Settecento, nei progetti dell'Amministrazione guidata da Salvatore Cau a Neoneli.
La struttura, a breve, sarà oggetto di intervento grazie al milione e 900 mila euro arrivati nel piccolo borgo col progetto Iscol@.
Ora però, con la partecipazione al bando dedicato ai Piani integrati di riqualificazione urbana, l'amministrazione Cau punta ad averne altri 944 mila: 840.000 per i lavori e 104.000 per l'attuazione del piano integrato che prevede una serie di azioni immateriali oltre che a Neoneli ad Ardauli, Nughedu Santa Vittoria e Ula Tirso.
Ad inizio del prossimo anno aprirà il cantiere finanziato con Iscol@.
Casa Cherchi sarà ristrutturata e destinata alla realizzazione dei laboratori di cucina, di arti applicate e di arti figurative.
Col progetto presentato per i Piani integrati il Comune punta invece a ristrutturare quella che una volta era la casa della servitù e l'antico fienile. Quest'ultimo sarà adibito a spazio attrezzato per mostre e convegni.
L'antica casa della servitù invece sarà adibita a residenza per artisti.
"Confidiamo molto in questo bando perché potrebbe darci la possibilità di completare il restauro di Casa Cherchi, un meraviglioso complesso residenziale risalente alla seconda metà del 1700 - afferma il primo cittadino -. Inoltre l'intervento si integrerebbe alla perfezione con il progetto Iscol@, che coinvolge i bambini di Neoneli, Ula Tirso, Ardauli e Nughedu Santa Vittoria, dandoci la possibilità di ospitare professionisti e artisti che un domani presteranno la loro attività a sostegno della didattica della scuola del nuovo millennio".