Il Marina Cafè Noir si trasferisce a Elmas. Dopo l’addio a Cagliari e le polemiche, oggi l’annuncio via social della nuova “casa” scelta dagli organizzatori per la XXIV edizione.

«Siamo nati ventiquattro anni fa vicino all’acqua, nel quartiere cittadino che ci ha dato titolo – l’attacco del lungo post - e torniamo, al giro (ormai) del quarto di secolo, a risentirne i profumi, a rivederne i colori, a rileggerne le caratteristiche sin dal nome del luogo che ci ospiterà: Giliàcquas, Elmas, laguna di Santa Gilla, luogo meraviglioso e, per certi versi, ancora tutto da scoprire e far conoscere al grande pubblico».

«È stata una scelta complessa, sofferta e a lungo meditata – proseguono ancora gli organizzatori – , ma alla fine il nostro nomadismo, il gusto della libertà e quello per le nuove avventure hanno prevalso, e l’ospitalità e la voglia di averci con loro del Comune di Elmas hanno fatto il resto, dandoci la possibilità di non spostarci troppo dalla nostra città (e dalla nostra storica comunità di riferimento)».

Invariate, invece, «tutte le caratteristiche che l’hanno fatto amare in più di due decenni di libri, storie, grandi nomi, spettacoli e concerti: la gratuità totale della fruizione, l’interesse per i grandi temi del nostro tempo (compresi quelli a tinte scure, come sempre), le produzioni originali, l’attenzione ai nomi importanti del panorama letterario internazionale e insieme quello per gli attori, i musicisti e gli artisti isolani».

«Sarà come sempre – la conclusione – una grande festa dei saperi e delle storie condivise, con la dimensione libera e inclusiva ancor più valorizzata da un luogo superlativo e da una dimensione comunitaria a misura d’uomo».

(Unioneonline)

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