"La rivoluzione possibile": una rassegna dedicata a Joyce Lussu
Un omaggio alla straordinaria "ribelle" della ResistenzaPer le donne di una certa generazione è stata un modello di riferimento. Ha partecipato alla Resistenza, ha tradotto poeti guerriglieri come il turco Hickmet. Yoyce Salvadori Lussu (moglie di Emilio Lussu) era una "ribelle" straordinaria, alla quale però la storia e letteratura hanno dedicato troppo poco spazio. Adesso la compagnia teatrale "Il Crogiuolo" ha deciso di celebrarla, portando in scena una rassegna dal titolo "La rivoluzione possibile": 4 appuntamenti tra cinema, teatro e musica sul vita di Joyce Lussu.
"Per 'Il Crogiuolo' dedicare una mini rassegna sulla figura di questa donna è un atto coerente e dovuto per costruire un ponte fra territori", dice Rita Atzeni, presidente e direttore artistico della compagnia.
Si parte già domenica 23 giugno: alle 21, nella Sala BanCri di Fucina Teatro (all'ex Vetreria di Pirri) Virginia Martini porta in scena "La moglie di nessuno - Un incontro possibile con Joyce Lussu", con Rita Atzeri in scena.
Venerdì 5 luglio all'ex Tonnara di Portoscuso sarà la volta di "Inventario delle cose certe", un concerto teatrale per Joyce Lussu di e con Isabella Carloni, per la regia di Marco Baliani.
Il 13 luglio ad Armungia, il paese di Emilio Lussu, si svolgerà una tavola rotonda dal titolo "Il percorso di Joyce da ieri a oggi verso il futuro".
L'ultimo appuntamento della rassegna è in programma il 18 luglio, di nuovo a Portoscuso, con la proiezione del film "La mia casa è i miei coinquilini - Il lungo viaggio di Joyce Lussu", per la regia di Marcella Piccinini.