Il viaggio è lungo, la reggia è lontana. Gli uomini e le donne portano cesti e tappeti, arazzi e campanacci. Camminano e pregano e giocano a morra. C'è un solo dio che può salvare il mondo da questo male senza cura. E abita lì, guarda, lì, guarda quelle torri, guarda quelle mura, è Su Nuraxi. Gli occhi si abituano al buio, le gambe alla fatica. Poi, una luce...

Antonio Marras recupera la lezione del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, riporta il mito greco al mito sardo e presenta al mondo la sua nuova sfilata. Trasformando la passerella milanese della Settimana della Moda in un film. La regia è di Roberto Ortu, la fotografia di Francesco Piras, il suono di Pier Giuseppe Fancellu, i gioielli di Nanni Rocca. Ma c'è Antonio Marras in ogni cosa. Anche nel verde chartreuse del orato e nel cielo blu acciai del cielo di Barumini.

Barumini, sfilano le ultime creazioni di Antonio Marras
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