Si festeggia oggi, 6 gennaio, l'arrivo della Befana.

La parola deriva dal greco "epifáneia" e si tratta della rappresentazione di una nonnina nota prima in alcune regioni d'Italia e che poi si è diffusa in tutta la penisola.

Sopra una vecchia scopa, recita la tradizione, vola sui tetti delle case e lascia ai bambini una calza piena di dolci, se i piccoli sono stati buoni, oppure - in caso contrario - di carbone.

Ma il fatto che sia anziana non è affatto un caso: si tratta infatti di un riferimento al tempo, alla fine di un ciclo, quello che va dal solstizio d'inverno all'anno nuovo. Dice un noto proverbio: "L'Epifania tutte le feste si porta via", e quindi termina il periodo di Natale e ricomincia un altro periodo.

La Befana ha anche un grosso naso, scarpe comode ma brutte, pesanti calze, una gonna lunga e ampia con varie toppe colorate. In testa, a coprire i capelli bianchi, un fazzoletto solitamente nero o marrone e sulle spalle uno scialle.

Tanti i bambini che questa notte, ricalcando antichi riti, hanno lasciato sul tavolo latte e biscotti per la vecchina.

(Unioneonline/s.s.)

LE IMMAGINI:

Befane di tutti i tipi (Ansa)
Una calza (Ansa)
La foto pubblicata dall'Arma dei carabinieri (da Twitter)
Riferimento alla tradizione dei Re Magi per la Questura di Aosta (foto da Twitter)
In piazza a Carbonia (foto L'Unione Sarda/Murru)
La Befana dei Vigili del fuoco a Olbia (Archivio L'Unione Sarda)
A Cagliari (Archivio L'Unione Sarda)
A Sassari (Archivio L'Unione Sarda)

FESTA A MADRID:

A CARBONIA (video di Fabio Murru):

AD IGLESIAS:

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