La guerra del latte, un incontro e una mostra a Gattinara
L'appuntamento nel segno della solidarietà verso gli allevatori dell'IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arrivano anche dalla Penisola le manifestazioni di solidarietà ai pastori sardi impegnati nella lunga vertenza sul prezzo del latte ovino.
L'associazione sarda Cuncordu di Gattinara, insieme al Comune di Gattinara e alla Provincia di Vercelli, ha organizzato un dibattito invitando due dei pastori che hanno partecipato al tavolo tecnico con il Governo e gli industriali caseari.
Gianuario Falchi, pastore e rappresentante dei pastori sardi, e Mino Orritos, pastore ed agronomo, sono stati i protagonisti del confronto che ha visto anche la partecipazione di pastori valsesiani, come Marco Defilippi, assessore dell'Unione montana della Valsesia e allevatore di bovini e caprini in Valsesia.
A moderare l'incontro è stato Bastianino Mossa, veterinario sardo che lavora a Piacenza, attuale componente dell'esecutivo delle Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Numerose le presenze dei cittadini di Gattinara interessate a conoscere e ascoltare le motivazioni delle proteste e della trattativa del "tavolo del latte".
Oltre alle domande tecniche del pubblico, in molti hanno voluto esprimere la solidarietà e l'affetto ai pastori sardi anche in modo più "plateale", come l'emigrato sardo residente a Trivero, in provincia di Biella, che dal giorno in cui è esplosa la protesta del latte ha esposto la bandiera della Sardegna al suo balcone, suscitando anche l'interesse della stampa locale.
I partecipanti all'incontro con Falchi e Orritos hanno potuto visitare anche la mostra fotografica "Nel nome del Latte - I pastori sardi tra protesta e lavoro quotidiano", con foto di Francesco Pintore, ideata e promossa da Stefano Maullu, europarlamentare milanese di origini sarde.
Elia Sanna
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