"Incantesimi reali", Harry Potter finisce al bando in una scuola
"Pronunciandoli un essere umano rischia di evocare spiriti maligni"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non si placano, a vent'anni dall'uscita del primo libro, le polemiche relative alla saga di Harry Potter, il maghetto più celebre di tutti i tempi.
E questo perché, secondo molti, esaltando la magia i testi potrebbero finire per avvicinare i più piccoli a stregoneria e satanismo.
Secondo l'Independent, l'ultimo caso è relativo a un istituto cattolico del Tennessee, la Saint Edward Catholic School di Nashville, che in questi ultimi giorni ha deciso di rimuovere i sette volumi della saga dal proprio catalogo bibliotecario.
Una decisione che non è stata presa su due piedi, ma che è arrivata dopo che i dirigenti si sono consultati con alcuni esorcisti e addirittura col Vaticano.
I romanzi di Harry Potter sono stati dunque messi al bando perché giudicati pericolosi. E in una lettera inviata ai genitori la scuola spiega: "Questi libri presentano la magia come sia buona sia cattiva, il che è falso, un astuto inganno. Le maledizioni e gli incantesimi nel libro sono reali". "Pronunciandoli – aggiunge la nota - un essere umano rischia di evocare spiriti maligni proprio di fronte a chi li sta leggendo".
Nessun commento, al momento, dall’autrice J.K. Rowling. La Chiesa Cattolica non ha una posizione ufficiale riguardo i libri di Harry Potter, sebbene ci sia per le scuole facoltà di bandirli qualora ritenuto necessario.
(Unioneonline/v.l.)