Dopo un lungo iter che ha visto coinvolti collezionisti, appassionati e istituzioni, un bronzetto nuragico originario della Sardegna è finalmente tornato a casa. L’opera, messa in vendita da Christie’s a Londra, è stata acquisita grazie a una raccolta fondi pubblica, con un investimento complessivo di circa 13.000 euro tra prezzo di acquisto, commissioni e oneri vari.

L’operazione ha richiesto diversi passaggi delicati, tra cui lo sdoganamento e la presentazione della statuetta in conferenza stampa a Cagliari, a Su Siccu. Successivamente, la Soprintendenza Archeologica ha chiesto di avviare accertamenti sull’originalità del bronzetto e di metterlo a disposizione per ulteriori indagini.

Per garantire la sicurezza e la tutela dell’opera, Nurnet ha deciso di affidarla in custodia al Museo Archeologico di Villanovaforru, nelle mani dell’archeologo Giacomo Paglietti e del sindaco Maurizio Onnis. Così, il bronzetto diventa simbolicamente parte della comunità sarda, con la speranza di valorizzarlo come patrimonio culturale accessibile al pubblico.

Il Museo, il Comune e Nurnet Aps valuteranno ora le forme giuridiche più adeguate per conservare e esporre l’opera, assicurando che resti in Sardegna e possa essere ammirata dai cittadini e dai visitatori. L’iniziativa ha rispettato pienamente l’impegno preso con i donatori che hanno contribuito all’acquisto, sottolineando il valore della collaborazione tra cittadini e istituzioni per la tutela del patrimonio culturale.

Questa vicenda, oltre a riportare in patria un piccolo ma significativo reperto, evidenzia l’importanza della partecipazione collettiva nella salvaguardia e valorizzazione della storia, trasformando un bronzetto nuragico in simbolo di identità e orgoglio locale.

(Unioneonline/Fr.Me.)

© Riproduzione riservata