Cosa vuol dire “Ancu ti curra su buginu”? Le risposte: dal crudele piemontese al boia catalano
Un detto sardo di malaugurio, ma quali sono le sue origini? Una teoria è la più accreditata, ma ce ne sono altrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sapete cosa vuol dire “Ancu ti curra su Buginu”? L’imprecazione ha radici storiche, ma sono numerose le teorie sulla derivazione del termine “Buginu”.
“Ancu ti curra su Buginu” o “Ancu ti pighiri su Buginu” significano rispettivamente “che il Buginu ti perseguiti” e “che il Buginu ti acchiappi”.
Ma chi è su Buginu? Se Mommotti è una figura fittizia per far spaventare i bambini, “su Buginu” è reale.
Tra il 1759 e il 1773 la Sardegna ha avuto a che fare con un ministro piemontese che lavorava proprio nell’isola: Giovanni Battista Lorenzo Bogino, noto per la sua crudeltà. Aveva posto in essere delle riforme che non erano piaciute ai sardi, come l’installazione di forche e patiboli in tutti i paesi della Sardegna. Si pensa, quindi, che “Su Buginu” potesse essere il ministro Bogino, un boia.
Esiste però anche un termine latino, “bucinum” che richiama “su Buginu” e risulta essere la tromba, il corno che si suonava per accompagnare i condannati al patibolo.
Un’ulteriore ipotesi si rimarca nei termini “bochìn”, o “botxì” in catalano che significa appunto: “Boia, esecutore”.
Quindi che origini hanno il “frastimo” (come chiameremmo quest’imprecazione in sardo italianizzato) e il termine? Non lo sappiamo ma quel che è sicuro è che è meglio non farsi acchiappare dal “Buginu”, dal boia.
Questa è la rubrica in sardo di Gianni Zanata che ci farà compagnia ogni mercoledì con aneddoti, curiosità, origini delle espressioni sarde.
(Unioneonline)