Antiche maschere del carnevale sardo, grande successo nel Barigadu
Uno spettacolo tra fascino, mistero e suggestionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Bagno di folla nel Barigadu per la due giorni che ha visto protagoniste assolute le antiche maschere del carnevale sardo.
Un pubblico da record prima sabato ad Ula Tirso e poi domenica a Neoneli con tante persone che hanno scelto il Barigadu per trascorrere il weekend, facendo registrare il pienone nei B&B e negli agriturismi del territorio.
Una piacevole sorpresa non solo per gli organizzatori nei due centri, ma anche nei paesi vicini. E le maschere, sia ad Ula che a Neoneli, hanno saputo regalare al grande pubblico uno spettacolo di tutto rispetto, tra fascino, mistero e suggestione.
Sia sabato che domenica turisti e visitatori si sono riversati nei due centri sin dal mattino, tanti anche gli espositori presenti. Il Carrasegare Ulesu è stato organizzato dall’Associazione culturale S’Urtzu e Sos Bardianos di Ula Tirso con il patrocinio di Comune e Regione. Ad animare la sfilata sono stati i Krampus Merano dall'Alto Adige, Su Bundhu da Orani, gli Urthos e Buttudos di Fonni, i Mamutzones Antigos da Samugheo e Sos Corrajos da Paulilatino. Poi ancora Sos Tumbarinos di Gavoi, Sos Corriolos da Neoneli, Is Arestes e s’Urtzu Pretistu da Sorgono. Infine, dalla stessa Ula Tirso,S’Urtzu e Sos Bardianos e S’Urtzigheddu. A Neoneli, la kermesse ha visto l’organizzazione di Pro loco, associazioni culturali Sos Corriolos e Sas mascheras’e cuaddu e il Comune. Oltre alle due maschere di casa a catturare il pubblico sono stati Sa Maschinganna e sa Majaja da Busachi, Su Sennoreddu e S’Iscusorzu di Teti, S’Urtzu e su Pimpiriponi di Sadali, Sos Mamutzones di Samugheo, S’Attitidu di Bosa, Sa Maschera e Gattu di Sarule.