Alfa Romeo 33 Stradale: il coraggio di sognare
In un libro spettacolare la rinascita di una delle auto mito del NovecentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Auto potenti, linee aggressive, prestazioni sempre ai limiti nelle varie epoche, le Alfa Romeo sono da sempre la dimostrazione tangibile che l’Italia ha pochi rivali quando si parla di fascino, bellezza, tecnologia e innovazione in ambito automobilistico. Tra tante, leggendarie autovetture uscite dagli stabilimenti Alfa in oltre un secolo di storia ve ne alcune che più di altre sono entrate nel cuore degli appassionati. Una di questa è sicuramente la 33 Stradale del 1967, un capolavoro di design e tecnologia, tanto da farla considerare una delle più belle auto mai realizzate. Era, infatti, una fuoriserie che riuniva il meglio della tecnologia e del comfort dell’epoca. Aveva una linea aerodinamica unica e raggiungeva velocità prossime ai 300 chilometri orari in un’epoca in cui anche le sportive più di grido come le Ferrari viaggiavano molto vicine ai 200 chilometri all’ora. La 33 stradale era un gioiello e come tale prezzo della cinquantina di esemplari prodotti era stratosferico per la fine degli anni Sessanta del Novecento: quasi dieci milioni di lire. Una cifra astronomica in un’epoca in cui una Fiat 500 era a listino a 475.000 lire e per una Ferrari 275 GTB bastavano 6.500.000 lire.
Come racconta Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Alfa Romeo di Arese, presso Milano: “Ormai lontani dall’epoca e dalle atmosfere che hanno visto nascere la prima 33 Stradale, oggi è possibile descriverne il fascino, le caratteristiche, le unicità che ne hanno distillato il carattere e definito il valore storico ed estetico. Per Alfa Romeo è una pietra miliare e rappresenta un grande momento della propria storia. Per il mondo dell’auto costituisce il punto di contatto fra le corse e la strada. Lo fa nella sostanza, nella totale assenza di compromessi. Nel mondo del design, la 33 Stradale lascia un segno profondo: appare un capolavoro formalmente perfetto e non necessita di spiegazioni o interpretazioni. Si tratta di una bellezza fatta di proporzioni, di emozioni spontanee e di tratti senza tempo. Infine, per gli appassionati di auto storiche, oggi la 33 Stradale costituisce un sogno e – in rarissimi, fortunati casi – il punto di arrivo di una collezione. Poche automobili possono vantare alcune di queste caratteristiche. Forse, solo la 33 Stradale è in grado di riassumerle tutte”.
Per tutti questi motivi, oltre mezzo secolo dopo, Alfa Romeo ha scelto di riaccendere il mito con la nuova 33 Stradale, erede spirituale e tecnica di quell’icona senza tempo. Il volume Alfa Romeo 33 Stradale (Rizzoli, 2025, Euro 85,00, pp. 248) racconta la rinascita di un sogno. Un viaggio esclusivo all’interno del progetto che ha dato vita a una delle auto più ambiziose e affascinanti degli ultimi anni, realizzata in soli 33 esemplari, ognuno personalizzato secondo i desideri dei collezionisti che l’hanno acquistata ancor prima che venisse prodotta. Attraverso le parole dei designer, degli ingegneri e dei responsabili del progetto, il lettore entra nel cuore creativo e tecnologico di Alfa Romeo: dai bozzetti iniziali nel Centro Stile alla realizzazione del prototipo, fino alla produzione dei modelli destinati a clienti in tutto il mondo, dall’Asia all’Oceania. Ma non è solo il racconto di una supercar da due milioni di euro e da oltre 330 chilometri orari di velocità, ma il manifesto di una visione che unisce passato e futuro, artigianato e innovazione, bellezza e prestazioni. Un’opera imperdibile per gli appassionati di motori, design e storie straordinarie. Una celebrazione dell’eccellenza italiana che ha incantato figure come Henry Ford che amava ripetere: “Quando vedo passare un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello”.