Il mondo della letteratura perde un grandissimo narratore: lo scrittore, storico e saggista statunitense Robert Kinloch Massie, grande divulgatore della Russia e delle vicende relative al suo passato, è morto ieri nella sua casa di Irvington, nello stato di New York, all'età di 90 anni.

Tra i suoi libri spiccano il bestseller internazionale "Nicola e Alessandra" (Gherardo Casini Editore, 1969; Editoriale Nuova, 1981), poi divenuto soggetto per l'omonimo film del 1971 vincitore di due premi Oscar, per la migliore scenografia e i migliori costumi.

Nel 1981 la sua opera monumentale biografica di 900 pagine su Pietro il Grande è valsa a Massie il Premio Pulitzer per la biografia e autobiografia.

Nato a Lexington il 5 gennaio 1929, Massie ha studiato storia americana all'Università di Yale e storia moderna dell'Europa all'Università di Oxford.

Gli esordi in carriera come giornalista al "Newsweek", quindi il passaggio, negli anni Sessanta, al "Saturday Evening Post".

Dal 1967 si è dedicato all'attività di ricostruzione storica di grandi periodi e personaggi della Russia pre-rivoluzionaria. È autore anche della biografia dei Romanov e di Caterina la Grande, con cui nel 2012 ha vinto il Pen Award negli Usa.

(Unioneonline/v.l.)
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