Saranno 30 i siti visitabili a Quartu Sant’Elena in occasione di Monumenti Aperti, la rassegna in programma sabato 3 e domenica 4 giugno.

L’ultimo di cinque fine settimana che hanno coinvolto complessivamente 60 Comuni in Sardegna.

L’edizione 2023, la ventisettesima, si intitola “Pratiche di meraviglia”.

«L’ormai tradizionale appuntamento con Monumenti Aperti - commenta il sindaco Graziano Milia - rappresenta uno straordinario veicolo di diffusione culturale per l’intera Isola e una vetrina imprescindibile per il nostro territorio, che attraverso questa iniziativa riscopre le sue radici offrendo i suoi siti storici e culturali alla fruizione dei visitatori e della collettività locale. Si tratta di un’occasione unica di coinvolgimento per un’intera comunità, chiamata a partecipare e a rivivere le tappe di un percorso dipanato nei secoli, ritrovando in ciò la ragione profonda del proprio sé collettivo».

Il chiostro dell'ex Convento dei Cappuccini (foto concessa)

I MONUMENTI: basilica di Sant’Elena, chiesa di Sant’Agata, chiesa del Sacro Cuore, chiesa di San Benedetto, chiesetta di Bonaria-ex oratorio delle Anime, chiesa di Santa Maria di Cepola, chiesa e sacrestia di Sant’Efisio, cripta e nuovo presbiterio della chiesa di San Giovanni Evangelista, chiesa di Nostra Signora del Buoncammino, fortino torre militare “Torre Su Forti”, ex Montegranatico, cappella e asilo G.B. Dessì Dedoni, casa Denotti Falqui ex casa Spiga e Tocco, casa Murgia Casanova, casa Museo Sa Dom’e Farra, ex caserma dei carabinieri, ex convento dei Cappuccini, antico macello – biblioteca e archivio, cimitero monumentale e chiesa di San Pietro a Ponte, nuraghe Diana, parco naturale regionale Molentargius, Saline, piazza Luigi Olla complesso monumentale, fortino falsa chiesetta, torre Carcangionas e fortini circostanti, villa Romana, Fortini Simbirizzi, fortino di via Tharros, cantina di Casa Fois, Casa Olla, torre di Foxi,

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, salvo dove diversamente specificato.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

(Unioneonline/s.s.)

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