"Cara Unione,

nella giornata di ieri mi sono recato dal mio farmacista di fiducia per ritirare alcuni farmaci per la patologia cronica con cui anch'io, pensionato non certo giovane, devo fare i conti. Ne ho approfittato per chiedere che cosa le farmacie stessero facendo per organizzare la somministrazione del vaccino anti Covid-19.

Il farmacista è stato laconico, e pare al momento in Sardegna non se ne faccia niente.

La notizia mi ha lasciato senza parole: è davvero così?

Leggo sul sito del governo, e fra i dati GIMBE, che la nostra regione resta saldamente ancorata agli ultimi posti della classifica nazionale per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale.

Siamo in una sorta di clima da 'guerra' e, come sempre accade nelle guerre, la retorica ufficiale produce fiumi di parole e di immagini per mostrare quanto stiamo facendo per uscirne vincitori. Ma i dati, anche quelli ufficiali, e le voci tra la gente dicono il contrario.

Attendo fiducioso un chiarimento sull'argomento.

Cordialmente".

Fabrizio Demelas - Cagliari

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