Li avevano promessi, grazie al contributo della Regione, ed effettivamente gli sconti nella bolletta che i cagliaritani stanno ricevendo in questi giorni ci sono. «Sembra però una presa in giro», tuona Giuliano Frau, presidente regionale di Adoc, associazione dei consumatori. «Il Comune annuncia uno sconto sulla Tari? Ci saremmo aspettati che questo fosse congruo. E invece parliamo di pochissimi euro», aggiunge. Se poi ci mettiamo anche i balzelli nazionali, che l’amministrazione è obbligata a far pagare ai cagliaritani (quest’anno valgono 7,60 euro), allora si comprende perché lo sconto si riduce in alcuni casi a pochi euro.

«La nostra amministrazione quest’anno pur non potendo toccare il Pef», il piano economico finanziario, «è riuscita a fare un piccolo miracolo: ovvero grazie allo spostamento di risorse comunali anche grazie al sostegno regionale per il carico antropico del capoluogo, siamo riusciti ad abbassare la Tari delle utenze domestiche con riduzioni fino all’11% a seconda del nucleo e della abitazione», spiega l’assessora all’Ecologia urbana Luisa Giua Marassi.

Ma per molti si tratta solo «dell’ennesima beffa».

Ulteriori dettagli e approfondimenti nell’articolo di Mauro Madeddu in edicola e sull’app L’Unione Digital.

© Riproduzione riservata