"Da metà gennaio in poi potranno essere disponibili le prime dosi del vaccino in Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

"Ragionevolmente saranno offerte prima agli operatori sanitari, alle forze dell'ordine e alle fasce più fragili della popolazione", ha aggiunto Locatelli, dicendosi ottimista. "Ci sono tutti i presupposti perché si veda il punto di svolta".

L'Unione Europea ha raggiunto un accordo per l'acquisto di 300 milioni di dosi del vaccino Pfizer-Biontech, che ha un'efficacia del 90%. Dosi che saranno ripartite in base alla popolazione di ciascun Stato membro, all'Italia ne spetterebbero il 13,51%, oltre 40 milioni.

Il vaccino va conservato a -75 gradi e somministrato due volte a 21 giorni di distanza.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata