La Renault 4? Una passione senza confini. Al punto che un gruppo di possessori della utilitaria francese - nata negli anni 60 e messa fuori produzione soltanto trent’anni dopo - sono partiti dalla Sardegna e hanno partecipato a un raduno internazionale dedicato alla R4 tra Barcellona. Con tanto di gemellaggio tra gli isolani e i catalani, all’insegna dell’auto ormai diventata storica.

Il gemellaggio tra i club dedicati alle Renault 4 della Sardegna e della Catalogna (foto concedssa da Ludovico Fara)

A promuovere l’avventura è stato Ludovico Fara, imprenditore olbiese quarantenne nonché fondatore del Club Renault 4 Sardegna che raduna una sessantina di possessori della squadrata auto francese. Insieme al promotore, anche altri amici uniti dalla stessa passione, Marco, Pietro, Giulia, Antonio, Antonello, Anastasia, Graziella, Pierluigi, Gaetano, Chiara, Michelangelo, Fabio e Francesca, divisi in sette equipaggi su altrettante vetturette francesi, arrivati a Porto Torres, punto di imbarco verso la Spagna, da Olbia, Buddusò, la Maddalena, Pula, Sant’Antioco e da Nemi (vicino Roma).

Nel messaggino whattsapp che confermava l’appuntamento un’unica avvertenza: fare il pieno di benzina prima dell’imbarco. «Siamo arrivati con la nave direttamente a Barcellona – spiega Ludovico Fara – la prima tppa è stato il campeggio di Tres Estrellas, base per quattro giorni del nostro viaggio. Nel secondo giorno abbiamo visitato Barcellona, raggiunta con i mezzi pubblici dopo aver lasciato al sicuro le nostre vetture storiche, il venerdì la trasferta alla volta delle montagne di Montserrat stavolta alla guida delle nostre R4. A Monserrato l’incontro per il gemellaggio con gli amici catalani anche loro arrivati con le R4. L’indomani la partenza per Tarragona, dopo le visite a Sitges e a Altafulla. L’altra tappa del tour della Catalogna è stata la Costa Brava, quindi Girona e Figueres , paese di nascita del famoso artista Salvator Dalì. Quindi tutti in marcia, con il classico andamento lento della R4, 70-80 km all’ora a filo di acceleratore, di nuovo verso Barcellona per il ritorno in Sardegna».

Renault 4 del club Sardegna (foto concessa da Ludovico Fara)

In tutto circa 500 chilometri, che le sette vetture partite dalla Sardegna hanno affrontano senza troppi problemi o quasi. «C’è stato solo un inconveniente tecnico – prosegue Ludovico – che può capitare con le macchine di una certa età. Dopo la prima tappa, una delle nostre R4 ha dovuto fare i conti con le ganasce dei freni inchiodate. Ecco, il primo atto ufficiale del gemellaggio con gli amici della Catalogna è stato quello di trovare in tempo record un meccanico in grado in poche ore, oltre l’orario di apertura del suo garage, di riparare una delle nostre vetture. Missione compiuta, poi la carovana ha proseguito il viaggio senza altri intoppi».

Per Ludovico Fara è stata quasi una scampagnata fuori porta questo tour della Catalogna: qualche anno fa, all’indomani dell’invasione russa in Ucraina, era partito da Olbia con la sua bellissima R4 verde smeraldo con il tettuccio apribile ed era arrivato al confine con l’Ucraina portando il suo messaggio per la pace. «Fu un giro d’Europa bellissimo- ricorda – e anche in quel caso la mia Renault d’antan non mi ha mai tradito».

Fara ha ereditato la passione per questa vettura francese dal nonno e dal padre: «Fu la mia prima macchina, mio babbo mi diede la sua non appena presi la patente e da ragazzo ovviamente non mi piaceva. Poi piano piano, utilizzandola tutti giorni, ne ho apprezzato tutto: la praticità, la comicità, il fatto di consumare poco, 15-18 km con un litro di benzina. E adesso in tanti mi fermano per la strada e mi chiedendo vendergli la mia R4».

Il gemellaggio tra i club dedicati alle Renault 4 della Sardegna e della Catalogna (foto concessa da Ludovico Fara)

Proprio per condividere queste esperienze e questi racconti Fara ha pensato di lanciare sul web e sui social l’idea di organizzare un club dedicato alle R4 in Sardegna. «Sì, avremmo potuto all’allargarlo anche ad altre vetture della stessa epoca, come la Fiat 500, negli anni anche la Panda, oppure alle vecchie Citroen, poi ci siamo resi conto che in tantissimi ancora nella nostra isola custodiscono gelosamente una R4 e così abbiamo pensato di restare monotematici».

Così è nato un gruppo di amici che tra la Sardegna e la Catalogna «ci siamo scambiati dritte per pezzi di ricambi, numeri di telefono di carrozzieri e meccanici ancora in grado di mettere le mani in queste automobili che non hanno l’autodiagnosi», scherza Ludovico Fara, «ma c’è stato anche uno scambio di dolci, di vini, di formaggi, all’insegna dell’amicizia, non soltanto della passione per questa automobile che- voglio ricordarlo – per un periodo storico è stata l’utilitaria più venduta al mondo».

Il gemellaggio tra i club dedicati alle Renault 4 della Sardegna e della Catalogna (foto concessa da Ludovico Fara)
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