"L'Epo è una sostanza così efficiente che, se domani ce ne fosse un'altra equivalente e non rilevabile, la userebbero tutti".

In un'intervista al quotidiano britannico "The Times", Lance Armstrong torna a parlare di doping e dell'ipocrisia che, in materia, a suo dire esiste nel mondo del ciclismo. "Non ho mai chiesto ai miei compagni di squadra di drogarsi, questo è falso al cento per cento", ha detto l'ex campione texano, 44 anni, spogliato dei suoi sette titoli del Tour de France e reo confesso di doping durante lo show televisivo di Oprah Winfrey.

"In quei sette anni ci siamo allenati più duramente di chiunque altro", afferma, "eravamo il team migliore per organizzazione, tattiche e tecnologie. Il doping non è stato certamente l'elemento decisivo: mi fa arrabbiare che la gente pensi che era tutto dovuto al doping".
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