Un successo che aumenta i rimpianti. La Dinamo stravince 95-63 contro Reggio Emilia, quinta forza di un campionato che si conclude senza playoff per i biancoblù.

Il Commando espone uno striscione a inizio gara: “Maglia, città e tifosi non avete rispettato. Per fortuna è finito il campionato”.

Va detto però che la Dinamo gioca. Finisce sotto per un attimo (8-12) ma poi coi cambi (ottimi Cappelletti e McKinnie, che chiuderà con 22 punti) piazza un break da 19-0 e scappa via. Tocca anche il +22 al 18’ prima di andare al riposo sul 46-27. 

Reggio Emilia rientra dopo l’intervallo con l’intenzione di difendere meglio, ma dopo un paio di canestri di Faye subisce nuovamente l’iniziativa della squadra sassarese che ritocca il massimo vantaggio con due triple di Tyree: +25 alla fine del terzo quarto.

Sul 82-52 del 37’ entrano il più maturo, Gandini, classe 1985, e il più giovane, Alessandro Dore, classe 2006, che segna anche due triple. Alla fine i saluti di molti biancoblù sono un addio. La squadra sarà rivoluzionata.

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