È tornata in Italia questa sera, all’aeroporto di Fiumicino, Maddalena Spanu, la 17enne di Oristano che ha trionfato due giorni fa, nelle acque di Hong Kong, nella "Wingfoil Asian Open Trophy", la prestigiosa competizione internazionale che precede la prima tappa Coppa del mondo, dal 22 al 26 maggio, in Turchia.

Maddalena è rientrata in patria insieme al fratello Nicolò, 20 anni, che si è classificato terzo, nella categoria maschile, nella stessa manifestazione di Hong Kong della nuova disciplina emergente, nell'ambito della vela, che si sta sempre più affermando come l'evoluzione del windsurf, molto spettacolare e che richiede un impegno fisico di rilievo: l'atleta sembra volteggiare sull'acqua grazie ad un'ala gonfiabile che manovra con entrambe le mani.

«È andata molto bene, sono felice: le condizioni di gara in mare non erano per nulla facili per via del vento - ha detto Maddalena all'arrivo a Fiumicino - Siamo riusciti ad effettuare 10 prove. Ora prossimi appuntamenti in Francia, al "Défi Wing 2024" dal 6 all'8 maggio a Gruissan, dove ci saranno 300 partecipanti, e poi la prima tappa del Mondiale in Turchia». «Mi aspettavo qualcosa in più a livello di risultato - le parole di Nicolò - Il primo giorno sono caduto e ho dovuto recuperare posizioni. Nei giorni successivi sono arrivato primo in diverse prove, riuscendo ad arrivare terzo nella classifica finale. Un buon test in vista degli eventi più importanti in Europa». Il sogno, non nascosto dei due giovani atleti, è «che il Wingfoil prima possibile approdi alle Olimpiadi: siamo pronti ad affrontare una sfida del genere». «La nuova disciplina, arrivando noi dal windsurf, è lo sport in crescita, in Italia e nel mondo, che sta riunendo chi faceva surf, kite e windsurf: l'attrezzatura è piccola, poi, ed aiuta per i trasferimenti. Si sta creando un grosso movimento e si sta vedendo anche dagli sponsor, soprattutto in Asia, dove la vedono, realizzando forti investimenti, già come futura disciplina olimpica».

(Unioneonline/s.s.)

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