Il Tempio ha vinto domenica scorsa la prima gara di Coppa Italia di Eccellenza piegando per 4-2 il Calangianus. Ma perderà la gara a tavolino per aver schierato due giocatori squalificati.

Lo scrive il presidente Salvatore Sechi,  che si rivolge ai tifosi con una lettera sul sito della società: «Come ormai sapete nella prima gara di Coppa Italia il Tempio ha schierato due giocatori che dovevano scontare una squalifica dalla scorsa stagione. A causa di questo errore, è stato prontamente  presentato un ricorso da parte della squadra  ospite che potrebbe generare la nostra sconfitta a tavolino per 0-3 modificando il risultato di 4-2 ottenuto, con merito, sul campo». 

Ovviamente, prosegue il patrone del club, «siamo tutti molto dispiaciuti per quanto accaduto ma io ho ancora negli occhi la bellissima prestazione della squadra di sabato, gli splendidi gol, la vittoria ottenuta, la dimostrazione di forza sull'avversario, sul piano tecnico e, soprattutto, su quello atletico».

Sechi non getta la croce addosso a nessuno «per un errore commesso in buona fede che, in un percorso di crescita, può capitare. Anzi, ringrazio sempre  tutti coloro che lavorano ogni giorno con impegno e dedizione solo per amore dei nostri colori. Se c'è una responsabilità me la assumo io, da presidente». 

Nella lettera ai tifosi, il presidente Sechi ricorda che «da qualche giorno è partita la nostra campagna abbonamenti e voglio ricordare che "Orgoglio di Gallura" non è solo uno slogan ma il sentimento di fierezza e fermezza  che ci guida da quando è partita la nostra avventura, ciò che ci spinge a combattere, con tutte le nostre forze, per ottenere i risultati sportivi che questa città si merita».

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