A 2 giorni dalla sconfitta di Ancona, per l’Olbia è di nuovo campionato: domani al “Nespoli” la squadra di Marco Gaburro affronta la Virtus Entella nella sfida della 7ª giornata di ritorno di Serie C.

«Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita con l’Entella, ma da punto di vista tattico somiglia a quella di Ancona: ciò che deve cambiare è l’atteggiamento», avverte, per cominciare, l’allenatore dei bianchi, penultimi in classifica. «Nell’ultima partita si sono fatti due o tre passi indietro: i numeri dicono che a Carrara abbiamo vinto più duelli, idem con l’Arezzo, ma se ad Ancona vinci il 40 per cento dei duelli perdi di sicuro», aggiunge Gaburro. «In quella partita ci sono stati diversi problemi, abbiamo sbagliato cose di squadra, e non è escluso che nel secondo tempo, senza gli episodi dell’errore sul secondo gol e delle espulsioni, saremmo rimasti in partita, ma poi contano i fatti, che dicono che l’Olbia non può fare prestazioni come quella di Ancona, proprio per la posizione in classifica, di pseudo resa, o giocare con poca garra».

A partire da domani. «L’Entella non sta vivendo un momento di particolare grazia, ma ha una base di individualità importanti: se gioca al 100 per cento – conclude il tecnico dei galluresi – può metterci in difficoltà. Ma dipende da noi, come poteva esserlo ad Ancona». Squalificati La Rosa, Motolese e Zallu, da valutare le condizioni di Zanchetta e Gennari; indisponibili i lungodegenti Boganini e Fabbri. Squadre in campo alle 18.30: dirige l’arbitro Erminio Cerbasi di Arezzo.

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