Franco Zeffirelli, scomparso nel 2019 all’età di 96 anni, sotto accusa di molestie da parte di Bruce Robinson, l’attore che vestiva i panni di Benvolio nel film Romeo e Giulietta del 1968, candidato agli Oscar per miglior regista e miglior film, e vincitore di due statuette per la fotografia e i costumi.

In un’intervista al Telegraph, il 77enne attore inglese racconta che durante le riprese di Romeo e Giulietta, quando aveva 22 anni, Zeffirelli lo avrebbe molestato: «Venne mentre mi facevo la doccia, si offrì di asciugarmi i capelli. Ma subito dopo mi ritrovai la sua lingua in gola. E poi di peggio», aggiunge, senza però voler proseguire nei particolari. «Con me Zeffirelli è stata una persona disgustosa. E sadica nei miei confronti».

Robinson fa un paragone anche con Harvey Weinstein, il produttore americano in carcere a New York dopo essere finito nella bufera del #MeToo: «Il divano delle molestie può sembrare un cliché ma non arriva dal nulla. I registi cinematografici potenti di norma volevano portarsi le attrici a letto, oggi molto meno. Ma è una cosa davvero ingiusta nei confronti degli attori, che sono vulnerabili in quella situazione. Da giovane, nel mio caso, non era affatto inusuale ricevere avance da registi omosessuali che si aspettavano che tu stessi al gioco…».

Di recente il famoso film tratto dall’opera di William Shakespeare era tornato alla ribalta dopo che Olivia Hussey e Leonard Whiting, protagonisti della pellicola all’epoca di 16 e 17 anni, hanno fatto causa alla Paramount per una scena di nudo in camera da letto

(Unioneonline/D)

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