Olivia Hussey e Leonard Withing, gli attori britannici che da adolescenti furono le star del “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, hanno fatto causa a Paramount per una celebre scena di nudo in camera da letto.

Ormai nonni e over 70, i due attori si sono rivolti alla Superior Court di Santa Monica. Sostengono di essere stati sfruttati sessualmente quando erano ragazzi non ancora maggiorenni. La causa è possibile grazie ad una legge della California che ha temporaneamente sospeso la prescrizione dei reati a sfondo sessuale.

Olivia e Leonard avevano 15 e 16 anni ai tempi delle riprese, chiedono danni per mezzo miliardo di dollari.

Il “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli, uscito nel 1968, fu un enorme successo di pubblico. Fu candidato a quattro Oscar, tra cui miglior regista e miglior film, ne vinse due per la cinematografia di Pasqualino De Santis e i costumi di Danilo Donati.

Olivia e Leonard vinsero invece il Golden Globe, ma dopo quel film la loro carriera cinematografica non ha mai spiccato il volo.

I due sostengono che Zeffirelli aveva promesso che nel film non ci sarebbero state scene di nudo e che i due ragazzi avrebbero indossato biancheria color carne nella scena in camera da letto. Il giorno delle riprese però il regista li avrebbe implorati di spogliarsi, «altrimenti il film sarebbe stato un fiasco e le nostre carriere sarebbero state rovinate».

La macchina da presa, aveva detto ancora Zeffirelli secondo la loro testimonianza, sarebbe stata posizionata in modo tale da non mostrare nudità, ma nel finale si vedono chiaramente i seni di lei e i glutei di lui.

Gli attori chiedono alla Paramount di assumersi le proprie responsabilità per abusi, molestie sessuali e frode. Lo studio di Hollywood, sostengono, li avrebbe sfruttati sessualmente distribuendo immagini senza veli di due adolescenti.

«Quel che fu detto loro e quel che accadde veramente furono due cose diverse», ha detto un agente dei due attori, Tony Marinozzi. «Si fidavano di Franco, che considerano un amico ed erano sicuri che non avrebbe violato la loro fiducia. Ma a 16 anni cosa potevano fare? Non avevano scelta. E non c'era il #MeToo».

Per Solomon Gresen, l'avvocato della coppia, «le immagini nude di minori sono contro la legge e non dovrebbero essere mostrate».

Ma alcune interviste rilasciate tempo fa potrebbero mettere a rischio l'azione legale. Hussey nel 2018 parlò di scena girata «con raffinatezza» e rivendicò: «Nessuno lo aveva mai fatto prima». Ammettendo anche, intervistata da Fox, che «Leonard non era timido per niente e io in mezzo alle riprese mi dimenticai che non avevo nulla addosso».

(Unioneonline/L)

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