L'arte arriva dal Giappone. Ma non il suono: quello nasce a Cabras.

"Vedere la mia chitarra nelle sue mani è stato un colpo al cuore. Un mix incredibile di emozioni". Chi parla è Rinaldo Vacca, liutaio di Cabras da più di 50 anni. É grazie a lui che per la prima volta in Sardegna è sbarcato Kazuhito Yamashita: "Una leggenda nel mondo della chitarra", così è stato definito.

A realizzare il suo ultimo strumento nel piccolo laboratorio di via Brigata Sassari, a Cabras, è stato proprio il liutaio sardo. Quello che ora l'artista giapponese sta utilizzando in diversi palchi dell'Isola. Questa sera, nella chiesa di Santa Caterina di Abbasanta, andrà in scena l'ultimo suo concerto in Sardegna.

Intanto Rinaldo Vacca si gode le sue emozioni: "Kazuhito Yamashita provò per la prima volta le mie chitarre a Parma, nel 2010 - racconta il liutaio -. Non commentò, fece solo un cenno con la testa come per dire che lo strumento era di suo gradimento".

Poi nel 2015 ecco la chiamata: "Mi arrivò una mail - racconta ancora il liutaio di Cabras -: era lui che mi chiedeva di realizzargli una chitarra".

Kazuhito Yamashita in questi giorni ha visitato diverse zone della Sardegna: "Ha voluto vedere diverse chiese - racconta Vacca -. Lui è sempre alla ricerca di location ideali dove potersi esibire. É rimasto colpito ad esempio dall'acustica della chiesa di San Giovanni di Sinis, nella borgata marina di Cabras. Gli piacerebbe un giorno suonare al suo interno. Lui del resto non usa amplificatori, tanto meno microfoni".

E chissà se dal Comune di Cabras prima o poi arriverà l'invito.

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