L’obiettivo era fornire ai partecipanti strumenti che possano consentire loro di immettersi nel mondo del lavoro. In questa direzione, all'istituto professionale  “Don Deodato Meloni” di Oristano, si sono concluse  tre giornate intense  con  gli esami ministeriali del percorso formativo  di  tecnico superiore delle produzioni e trasformazioni enologiche.

 Un settore importante delle attività  agricole e, sicuramente, in grado di attirare i giovani verso la riscoperta di un’attività molto praticata in passato e che sta tornando di moda. Una commissione d'esame costituita da esperti del settore, ha valutato attentamente e promosso  i 17  corsisti.  

«Grazie a tutte le ragazze e i ragazzi che per 1800 ore hanno creduto nell'esperienza quotidiana della formazione – evidenzia il coordinatore del corso  Gavino Sanna -. Ringrazio tutti a nome degli organi della fondazione its filiera agroalimentare della Sardegna per l'ottimo risultato come classe e individualmente. L'augurio - aggiunge - è che  come comunicato da una corsista che ha ricevuto un contratto di lavoro, tutti abbiano uguale possibilità o  avviino la loro impresa».

«Per il buon esito del corso e la formazione dei partecipanti, è stato importante avere a disposizione  un ottimo  corpo docente, la tutor, lo staff della Fondazione,  le aziende partner del progetto, il docente Gavino Sanna che con l'istituto Don Deodato Meloni  ha supportato il  lavoro realizzato dal presidente del Cts Gabriella Longu e dalla squadra sempre disponibile del comitato tecnico scientifico dell'Its Tagss diretto da Ottavio Sanna».

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