Sarà Massimo Zedda, presidente dei Progressisti sardi, il candidato sindaco a Cagliari alle comunali dell'8 e 9 giugno per il campo largo di centrosinistra, la stessa coalizione che alle recenti elezioni regionali ha espresso la presidente Alessandra Todde.

Il Pd, che aveva chiesto tempo, ha sciolto le riserve questa sera nella sede regionale del partito a Cagliari. Quindi ha dichiarato la sua convergenza sul nome di Zedda, che è stato già sindaco di Cagliari dal 2011 al 2019, quando si dimise per tentare la scalata alla Regione perdendo contro Christian Solinas. Nessun dubbio anche da M5s, Avs e dalle altre sigle del campo largo. Il tavolo, a quanto si apprende, ha anche bocciato l’ipotesi di allargare il campo con l'ingresso dei centristi.

Continua dunque nell’Isola l’esperimento del campo largo. Il nome di Zedda era in campo già da gennaio, il diretto interessato si era anche detto disponibile a sottoporsi alle primarie, ma l’alleanza Pd-5s, come per le regionali, ha optato per una scelta condivisa.

A Cagliari dunque sarà Zedda contro Zedda. A sfidare Massimo ci sarà infatti Alessandra, già scelta da tempo dalla coalizione di centrodestra. Ex vicepresidente della Giunta Solinas e assessora del Lavoro con Forza Italia, è candidata a diventare la prima donna sindaco della storia della città.

In corsa anche l’avvocato Giuseppe Farris, che si presenta alle elezioni da indipendente con una lista civica.

(Unioneonline/L)

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