Nello Musumeci, il candidato del centrodestra, il nuovo presidente della Regione Sicilia, con il 39,84% dei voti. Giancarlo Cancelleri, sostenuto dal Movimento 5Stelle, si ferma al 34,65%. Seguono Fabrizio Micari col 18,65% e Claudio Fava con il 6,14%.

Forte anche l'astensionismo, che ha superato il 53 per cento.

"Voglio essere - sono state le parole del neogovernatore - e sarò il presidente di tutti i siciliani, di chi mi ha sostenuto, di chi ha legittimamente deciso di votare altri candidati e di chi addirittura ha deciso di non partecipare al voto".

Ora, ha aggiunto, "bisogna recuperare l'oltre 50 per cento dei siciliani che ha deciso di non andare a votare. Ora bisogna restituire alla politica credibilità e autorevolezza", e, ha spiegato, "la Sicilia ce la può fare".

Sconfitta difficile da accettare, invece, per Cancelleri: "Questa è una vittoria contaminata dagli impresentabili e dai media che non ne hanno parlato", ha detto.

E per Micari il terzo posto alle elezioni è da imputare alla spaccatura nel centrosinistra: "Il messaggio che è passato è stato che da 20 giorni la sinistra era fuorigioco e la partita era già chiusa. Nel 2012 la destra si è divisa e ha vinto Crocetta, questa volta ci siamo divisi noi e hanno vinto loro".

LE LACRIME PER IL FIGLIO - "Non posso gioire" ha poi detto Musumeci, cedendo alla commozione e trattenendo a stento le lacrime. Avvicinandosi a un elettore che lo salutava, ha bisbigliato: "Penso a mio figlio". Nel 2013 Giuseppe Musumeci è stato trovato morto in casa per un infarto fulminante: aveva trent'anni.

(Redazione Online/s.s.-D)

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