«Ringrazio colui che tutto ha cominciato, io 40 anni fa non c’ero, sono del 1973 e ho fatto la prima tessera nel ‘90. Senza Umberto Bossi non saremmo qui e milioni di italiani non parlerebbero di libertà».

Così Matteo Salvini alla festa della Lega a Varese, all’indomani delle parole del fondatore del Carroccio che ha sollecitato un cambio di leadership che riporti al centro la questione settentrionale.

«Ringrazio anche Maroni che ha guidato la Lega nei mesi più complicati», aggiunge Salvini, «io faccio il meglio delle mie possibilità da 10 anni con anima, tempo e cuore, rischiando anche nel privato pur di portare avanti i nostri ideali».

Ancora, a proposito di Bossi: «Sono in Lega da trent’anni e sono abituato alle telefonate notturne e diurne di insulto e di polemica di Umberto Bossi, quindi mi servono per capire e migliorare. Oggi lo avevo invitato, lui ha fatto altre scelte ma va bene così. Bossi può dire quello che vuole, per me sono sempre consigli utili».

(Unioneonline/L)

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