Domani sarà presentata ufficialmente la candidatura ufficiale di Massimo Zedda per la corsa a sindaco di Cagliari alle comunali dell’8 e 9 giugno. La conferenza stampa si terrà alle 10.30 nella sede della Fondazione Berlinguer, in via Emilia 39 a Cagliari. E ci sarà anche la presidente della Regione Alessandra Todde, oltre agli esponenti del tavolo politico che hanno proposto la candidatura.

Intanto qualcuno, all’interno della coalizione vorrebbe allargare il campo e portare dalla propria parte più alleati possibili per aumentare le possibilità di vittoria, ma c’è l’altolà del Movimento 5 Stelle, che boccia l’ingresso di Azione e Italia Viva. Scartata  da entrambe le parti, invece, ogni possibilità di dialogo con Progetto Sardegna di Renato Soru, che contesta il metodo Campo largo e continuerà a restarne fuori. 

Ufficialmente sui partiti di Renzi e Calenda non c’è nessun veto, ma le parole di Michele Ciusa sono chiare: «Noi riteniamo che il campo largo che ha sostenuto Alessandra Todde sia la scelta più coerente da offrire ai cittadini. Non mettiamo veti, ma crediamo nella coerenza e nella proposta che abbiamo avanzato per le regionali». Il Movimento è pronto ad accettare liste civiche, purché non nascondano al loro interno elementi di spicco delle forze politiche.

«Su eventuali allargamenti – ha detto invece il segretario cittadino del Pd Guido Portoghese – si farà un altro passaggio, ci sono partiti come Azione, Italia Viva e +Europa che non hanno corso insieme a noi alle regionali, ma hanno chiesto di entrare nel campo largo».

Sempre domani, alla seconda Giunta regionale convocata dall’insediamento di Todde, dovrebbe essere nominato il commissario che traghetterà il Comune di Cagliari fino alle elezioni.

(Unioneonline/L)


 

© Riproduzione riservata