Un attacco informatico da parte di hacker russi il giorno dell'Election Day: è il timore del governo americano secondo quanto riporta la Nbc news, che cita alcuni funzionari.

"Lo sforzo di contrasto è coordinato dalla Casa Bianca e dal dipartimento di Sicurezza nazionale - avrebbero detto - ma include la Cia, la National Security Agency e altri elementi del dipartimento della Difesa".

A Mosca è stato lanciato l'avvertimento per il quale ogni tentativo di manipolare il voto per l'elezione del presidente sarebbe visto come una grave violazione: "I russi sono all'attacco, gli Usa stanno lavorando sulle strategie per rispondere a questa offensiva, ai massimi livelli", ha detto Michael McFaul, già ambasciatore degli Stati Uniti in Russia nel periodo 2012-2014.

L'ipotesi più diffusa è però quella di un'azione di basso impatto da parte degli hacker, come per esempio spacciare disinformazione manipolando i social network.

Intanto, anche sul fronte interno, il tema dell'informatica infiamma i dibattiti: il Dipartimento di Stato ha diffuso 1.250 pagine di email provenienti dall'account di Hillary Clinton e relative all'inchiesta dell'Fbi sul cosiddetto emailgate.
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