Il presidente Donald Trump ha firmato il suo primo ordine esecutivo teso a smantellare l'Obamacare.

Anche se solo il Congresso potrà revocare la riforma sanitaria varata da Barack Obama, l'ordine di Trump incoraggia tutte le agenzie federali a fare il possibile per "alleviare il peso" che, a sua detta, l'Obamacare impone sui singoli individui, gli stati e l'industria sanitaria.

Pur non cambiando praticamente nulla, con questo ordine Trump ha voluto mandare un chiaro messaggio politico sulla direzione in cui intende andare.

Quello che potrà succedere è che le agenzie federali si appelleranno a questo ordine per smettere di applicare il cosiddetto "individual mandate", cioè l'obbligo ad avere un'assicurazione sanitaria che è stata la misura più avversata da settori della società americana della riforma di Obama.

Un'eventualità del genere preoccupa molto gli esperti del settore, dal momento che rischia di rendere ancora più problematico e costoso il mercato delle assicurazioni sanitarie individuale, ha dichiarato a Politico David Anderson, docente della Duke University esperto di leggi in materia sanitaria.

Fortemente simbolico anche l'altra azione del primo giorno dell'amministrazione Trump. Il capo dello staff della Casa Bianca, Reince Priebus, ha diffuso un memo a tutte le agenzie federali esortandole a non mandare più nuovi regolamenti al Federal Register fino a quando questi non saranno vagliati dalla nuova amministrazione.
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