Sale la tensione fra Israele e Iran. E durante la preghiera dell’Eid al-Fitr – la festa per la fine del Ramadan – la Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, ha parlato del futuro: «Il malvagio regime di Israele, che ha commesso un errore attaccando i locali del consolato iraniano a Damasco, sarà sicuramente punito perché le sedi diplomatiche dei Paesi di tutto il mondo sono considerate territorio di quei Paesi e l'attacco israeliano è stato in realtà un attacco contro il territorio iraniano».

Ancora, in un’altra dichiarazione, Khamenei ha aggiunto: «Gli Stati occidentali, in particolare i governi tirannici e arroganti degli Stati Uniti e del Regno Unito, hanno sempre fornito qualsiasi tipo di sostegno e aiuto al regime usurpatore sionista, anche negli organismi internazionali. Anche questa volta hanno sostenuto il regime durante la guerra di Gaza e non hanno contribuito in modo pratico a porre fine alla catastrofe nell'enclave». «In effetti, fin dall'inizio della guerra a Gaza, gli occidentali hanno mostrato al mondo la natura malvagia della civiltà occidentale, che è contraria alla moralità»: ha proseguito. «Hanno fallito nell'affrontare i gruppi di resistenza, quindi sono ricorsi all'uccisione di persone a Gaza, nonostante tutte le loro affermazioni di difensori dei diritti umani».

E su X è arrivata a stretto giro la risposta di Israel Katz, ministro degli Esteri israeliano: «Se l'Iran attacca dal suo territorio, Israele reagirà e attaccherà in Iran», e in un’intervista ha detto che anche: «L’Iran è la testa del serpente».

(Unioneonline/s.s.)

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