Alec Baldwin incriminato per “omicidio colposo involontario” per la morte di  Halyna Hutchins, avvenuta sul set del film “Rust” nell’ottobre 2021.

La donna, direttrice della fotografia della produzione della pellicola western, fu colpita da un proiettile partito dalla pistola dell’attore, che avrebbe però dovuto essere caricata a salve. 

L’incriminazione di Baldwin è stata decisa da un grand giurì del New Mexico, che si è espresso dopo che dal riesame del caso sono emersi «nuovi elementi».

Da quanto si apprende, i procuratori hanno deciso di riaprire il caso dopo aver fatto sottoporre la pistola a ulteriori analisi i cui risultati, a loro dire, sarebbero in contraddizione con la versione di Baldwin, che aveva affermato di non aver premuto il dito sul grilletto.

«I test hanno concluso con certezza che il colpo non poteva partire senza che il grilletto fosse premuto», ha detto la procuratrice Kari Morrissey.

Resta tuttora rinviata a giudizio per l’accaduto anche l'armiera del film, Hannah Gutierrez-Reed, il cui compito era di vigilare sulla sicurezza di armi e munizioni.

(Unioneonline/l.f.)

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