Non riuscendo ad abolire l'Obamacare facendo approvare una riforma sanitaria, Donald Trump prova a smontarlo pezzo per pezzo, a suon di ordini esecutivi presidenziali.

L'ultimo duro colpo lo ha assestato nella notte, cancellando i sussidi governativi alle assicurazioni sanitarie per i cittadini a basso reddito.

Ad annunciarlo la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders: "Il denaro necessario per pagarli non è stato accantonato dal Congresso, quindi i sussidi non possono essere pagati: questo è un altro esempio di come la precedente amministrazione abbia abusato del denaro dei contribuenti per sostenere un sistema inefficace".

Secondo il Washington Post la cessazione dei contributi partirà già da novembre, lasciando milioni di persone senza assistenza sanitaria.

Dura la reazione dei democratici: "Il presidente Trump ha apertamente deciso di punire il popolo americano per la sua incapacità di migliorare il nostro sistema di assistenza sanitaria", è il commento dei leader alla Camera e al Senato, Nancy Pelosi e Chuck Summer.

"La Trumpcare - hanno aggiunto - è fallita perché la grande maggioranza degli americani ha riconosciuto la crudeltà e gli alti costi che comporta per loro e le persone care: ora, milioni di famiglie di lavoratori dovranno soffrire perché così vuole Trump".

(Redazione Online/L)
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