L’Ucraina bersagliata da un nuovo, massiccio attacco da parte delle forze armate russe. 

Ad essere colpite – con missili balistici e droni – sono state la regione di Kiev e alcune città delle province meridionali, in una serie di raid che hanno provocato la morte di almento sette civili, tra cui una bambina di 10 anni a Odessa, mentre a Kharkiv somo rimaste uccise una ragazza di 14 anni e due donne di 43 e 59 anni.

Il capo dell'amministrazione militare di Odessa, Oleg Kiper, ha dichiarato che quattro persone sono in gravi condizioni.

Gli attacchi hanno provocato anche blackout, che hanno lasciato al buio oltre 200mila persone. 

«Più di 40 missili e circa 40 droni sono stati lanciati dai russi in queste ultime ore», ha detto il presidente ucraino Zelensky. «Siamo riusciti ad abbattere alcuni missili e droni. Purtroppo, solo una parte. I terroristi russi hanno nuovamente preso di mira strutture critiche. C'è stato un altro vile attacco missilistico su Kharkiv e sulla regione. Sono state prese di mira anche altre regioni: Kiev, Zaporizhzhia, Odessa e Leopoli», ha aggiunto.

Poi un nuovo appello: «Tutti i nostri partner – ha proseguito Zelensky – si rendono conto di quanto sia cruciale per l'Ucraina la necessità di una difesa aerea. Abbiamo bisogno di difesa aerea non di lunghe discussioni».

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata