Le scarpe della May, la bici di Corbyn. Dieci curiosità sui candidati nel Regno Unito
Per la terza volta in due anni, oggi gli inglesi sono chiamati alle urne per scegliere il premier e rinnovare tutti i deputati della Camera dei comuni in Parlamento.
La campagna elettorale tra i due partiti principali, i Tory e i Labour, si è combattuta sul campo della Brexit (a destra) e della giustizia sociale (a sinistra).
Ma ecco chi sono i loro leader, Theresa May e Jeremy Corbyn.
THERESA MAY, TORY
Sogna di fare il primo ministro fin da quando era ragazza, seguendo le orme della prima (e fino all’anno scorso unica) premier donna inglese: la Lady di ferro, Margaret Thatcher. Secondo un’amica del college "era piuttosto scocciata quando la Thatcher riuscì ad arrivare a Downing Street prima di lei".
In quasi 12 mesi anche la May si è guadagnata un paio di nomignoli, dalla "vergine di ferro" fino alla definizione che ne diede l’Independent il giorno in cui vinse le primarie del partito conservatore: "Noiosa ma competente: è quello di cui abbiamo bisogno dopo lo choc della Brexit".
Slogan:
"Forward, together" (Avanti, insieme)
5 curiosità:
- Ha una vera e propria ossessione per i tacchi. Li indossa di tutti i tipi: leopardati, zebrati, coloratissimi. Così, anche quando pronuncia i discorsi più importanti, fotografi e reporter puntano le telecamere sui suoi piedi.
- Adora sperimentare piatti in cucina, ha più di 100 libri di ricette. Anche se adesso non ha “più tempo”.
- Una delle sue canzoni preferite è Dancing Queen degli Abba. "Appena attaccano le prime note, balzo in piedi e parto".
- In un’intervista ha rivelato di essere molto romantica. Sposata con il bancario Philip May (sembra che li abbia fatti conoscere l’ex primo ministro del Pakistan, Benazir Bhutto), i due non possono avere figli ("Un grande dolore", ha detto lei).
- Soffre di diabete ed è costretta a farsi iniezioni di insulina due volte al giorno, per il resto della sua vita.
Ha detto:
"Mi chiamo Theresa May, e sono la persona migliore per guidare questo Paese"
"Ci vogliono due uomini per entrare nelle scarpe di una donna"
"Bado molto all’abbigliamento, è vero. Ma puoi essere una persona intelligente, puoi avere una carriera, e amare i vestiti"
JEREMY CORBYN, LABOUR
La sua ascesa a leader dei Laburisti spiazzò tutti. Come è riuscito Jeremy Corbyn "il rosso", il socialista, l’outsider, il deputato che per trent’anni ha sempre votato contro la linea ufficiale, a farsi strada nel partito all’opposizione dopo che Tony Blair l’aveva trasformato in un movimento di centro?
In due anni ha pagato il prezzo delle sue idee troppo a sinistra, dall’università gratuita a misure contro l’austerity: ma mentre alla Camera dei comuni gli stessi suoi colleghi lo prendevano poco sul serio, lui è andato avanti con una strenua campagna elettorale fatta dal basso, tra la gente.
Slogan:
"For the many, not the few" (Per tanti, non per pochi)
5 curiosità:
- Non ha una macchina e gira solo in bicicletta o con i mezzi pubblici.
- È vegetariano. Lo è diventato a vent’anni quando lavorava in una fattoria di maiali: “Non potevo sopportare che sarebbero stati scannati”.
- A Westminster fa parte del gruppo parlamentare per il Formaggio che, si legge nel suo statuto, punta a incrementare l’industria casearia.
- È un grande fan del cricket e dell’Arsenal: nel suo programma elettorale c’è anche un sistema per rendere più economico l’acquisto di biglietti per chi vuole vedere le partite.
- È un convinto oppositore della monarchia. Più volte è stato ripreso in occasioni pubbliche mentre si rifiutava di cantare l’inno inglese "Dio salvi la Regina".
Ha detto:
"Uccidere Bin Laden è stata una tragedia dopo altre tragedie. La risposta doveva essere la legge, non un assassinio"
"La povertà non è inevitabile"
"Gli inglesi hanno molto da imparare da Karl Marx"
Angelica D’Errico