Gli agricoltori tornano a bloccare il quartiere europeo a Bruxelles.

Dopo il duplice assedio messo in atto a inizio e fine febbraio per contestare le politiche Ue, un centinaio di trattori si stanno assembrando questa mattina in prossimità delle sedi delle principali istituzioni Ue.

Alcuni roghi sono stati appiccati a Place du Luxembourg, davanti ai palazzi del Parlamento europeo, zona già presa d'assalto il 1° febbraio.

Un'azione simbolica è invece attesa a partire dalle 10.30 all'incrocio tra rue de la Loi e rue du Taciturne, nelle vicinanze delle sedi della Commissione e del Consiglio europeo.

In tutto sono attesi tra i 300 e i 500 trattori. 

Pur riconoscendo alcuni "progressi", gli agricoltori europei continuano a giudicare "insufficienti" le proposte messe sul tavolo dall'esecutivo guidato da Ursula von der Leyen, evidenziando la necessità di affrontare "le cause profonde" del loro malcontento e invocando salari equi e la fine degli accordi internazionali di libero scambio. 

(Unioneonline/v.l.)

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